
Impossibile non riconoscere una McLaren Elva al primo sguardo e ancora più impossibile dimenticare l’emozione di guidarne una. Senza tetto o parabrezza a ostacolare la visuale, questa supercar ultraleggera è tanto bella quanto veloce. Il nome rende omaggio alle auto da corsa McLaren Elva degli anni ’60, auto scoperte dal peso piuma ideate da Bruce McLaren e costruite in collaborazione con l’azienda britannica Elva Cars.
La Elva è una vera meraviglia ingegneristica grazie alla tecnologia proprietaria Active Air Management System di McLaren. Prima al mondo nel suo genere, la sua superficie esterna è progettata per convogliare l’aria ad alta velocità sopra l’abitacolo, in modo da creare una zona priva di turbolenze per un comfort e un controllo assoluti.

Quando è stata svelata la Elva era la McLaren più leggera di sempre, con un peso a secco a partire da 1.148 kg. La carrozzeria in fibra di carbonio è composta solamente da tre pannelli principali che danno vita a un profilo pulito, scolpito, leggero ed elegante.
Con un motore V8 biturbo da 4 litri e il telaio Proactive Chassis Control II, la McLaren Elva offre una maneggevolezza precisa e intuitiva. Lo scarico quad-exit di questa roadster dà vita a una colonna sonora ricca che inonda l’abitacolo aperto. La potenza e la bellezza si fondono in questa opera d’arte.

